"In riferimento alla presunta chiusura dell'ufficio postale di Argentiera Nurra – dice la società – la temporanea interruzione dell'operatività del servizio è esclusivamente conseguenza dello sfratto esecutivo che imponeva all'azienda di lasciare liberi i locali che ospitavano l'ufficio postale entro i termini contrattuali. Poste Italiane, pur essendosi impegnata preventivamente per trovare una sede alternativa, non è riuscita a individuare locali idonei a ospitare l'ufficio.
I sopralluoghi tecnici effettuati lo scorso anno su alcuni immobili non hanno dato esiti positivi perché non avevano caratteristiche idonee a soddisfare le esigenze strutturali e normative. Da alcuni giorni – ha detto ancora Poste Italiane – stiamo valutando sia la possibilità di riaprire l'ufficio postale di Argentiera Nurra nella vecchia sede sia l'eventualità di optare per un riposizionamento delle attività nei nuovi locali proposti dall'amministrazione comunale. Per evitare ulteriori fraintendimenti confermiamo l'impegno di mantenere il presidio di Palmadula e di ripristinarne l'operatività in tempi brevi".