L'Argentiera è per il Comune di Sassari una ricchezza culturale e paesaggistica. Il sito testimonia la storia mineraria di questo tratto di costa, un patrimonio che l'Amministrazione da tempo ha deciso di valorizzare.

Da anni è inserito tra i luoghi visitabili durante il fine settimana di Monumenti Aperti, e gli oltre 400 accessi registrati solo nella miniera nel 2014 dimostrano che anche la popolazione è interessata a scoprire i segreti e la storia racchiusa in questo territorio. D'estate, poi, il festival Sulla Terra Leggeri, arrivato alla settima edizione, porta il pubblico alla scoperta del borgo, della sua storia e del suo ambiente. Proprio quaggiù, dove si faticava sottoterra, si fa cultura e la si fa con leggerezza, passione e profondità.

Un festival che parla di libri, giornalismo, musica, teatro, cinema e televisione. L'Argentiera ha dunque un grande potenziale produttivo, che si può sviluppare attraverso un turismo mirato, che punti non solo al mare, particolarmente suggestivo, ma anche alla cultura e alla riscoperta della sua storia mineraria.

Quello per l'Argentiera è un percorso di riqualificazione che si inserisce in una visione più ampia, che interessa tutta la Sardegna. Il turismo minerario nell'isola, infatti, sta prendendo sempre più piede: le aree ex-minerarie sono divenute dei percorsi turistici, poco noti ma tra i più affascinanti del territorio. È dunque in questo contesto che si colloca l'Argentiera, la cui peculiarità paesaggistica e storica è oggetto di interventi di conservazione e tutela da parte dell'Amministrazione di Sassari.

Da ottobre il settore dei Lavori pubblici del Comune ha avviato un importante progetto di bonifica che interesserà tutta la zona, divisa in 6 siti: retro spiagge, Pozzo Podestà, chiesetta, strada "mezza costa", Calabronis e Belvedere. Lavori necessari perché la riconversione ai fini produttivi del territorio è subordinata a interventi di bonifica delle aree contaminate dalla concentrazione di metalli pesanti superiori alla norma, evidente conseguenza delle attività estrattive dismesse.

In particolare l'analisi di rischio ha evidenziato che per avere una situazione di pericolo per un bambino (ritenuto il "bersaglio più sensibile") sarebbe necessario che questo restasse nella spiaggia grande per 37 giorni consecutivi, per almeno 6 anni di seguito. Dati rassicuranti, dunque, ma che comunque comportano la necessità di procedere con una bonifica del territorio.

L'Amministrazione comunale, con l'obiettivo di mantenere una comunicazione trasparente e costante con il cittadino, ha deciso di avviare una campagna informativa per rendere i frequentatori dell'Argentiera (turisti, residenti e lavoratori) più consapevoli della storia del territorio e delle limitazioni (temporanee o permanenti) per la fruizione del sito. Lo scopo è quello, da un lato, di indicare i divieti e le prescrizioni da rispettare, dall'altro di sottolineare come la fruizione di questa zona resti libera e sicura. Infine saranno spiegati quali siano gli interventi in corso di esecuzione che valorizzeranno il sito rendendolo più sicuro.

L'Amministrazione comunale desidera innanzitutto avere un filo diretto con la cittadinanza. Per questo il piano di comunicazione prevede un'assemblea partecipativa nella sede della Circoscrizione n. 10 Palmadula – Argentiera. Durante l'incontro i tecnici e i funzionari del Comune di Sassari risponderanno a tutte le domande e i dubbi.
Saranno inoltre distribuiti in tutta la città depliant in cui si descrive sinteticamente la storia del borgo e le caratteristiche tipiche dell'area mineraria, i progetti di riqualificazione e degli interventi di bonifica in corso, le limitazioni d'uso dell'area e le prescrizioni messe in atto al fine di preservare la salute delle persone.

Sul sito del Comune http://www.comune.sassari.it, in un box ben visibile in home page, oltre a tutto il materiale scaricabile, ci sarà il rinvio ad un sito, www.argentierasassari.it, interamente dedicato agli interventi di recupero e messa in sicurezza della zona. I contenuti riprendono, in maniera più approfondita, quelli del depliant e dei cartelli posizionati all'Argentiera. Sarà inoltre possibile scaricare la relazione sull'analisi di rischio, la relazione generale sugli interventi di bonifica, messa in sicurezza d'emergenza e permanente e recupero ambientale del sito e quanto indicato dal progettista e dal Rup.

Saranno posizionati 6 cartelli vicino a ciascuna area di intervento (retro spiagge, Pozzo Podestà, chiesetta, strada "mezza costa", Calabronis, Belvedere) nei quali sono indicati i cenni storici sull'area soggetta al progetto di recupero, gli interventi programmati, le regole da rispettare per la corretta fruizione del sito e i servizi di emergenza. I testi saranno sia in italiano sia in inglese, visto l'afflusso di turisti stranieri in questa stagione.
Si predisporrà anche un punto di informazione mediante stand, dove chi frequenta le spiagge potrà ritirare le copie dell'informativa in lingua italiana e inglese. Gli stand si ripeteranno per 5 giornate, con personale addetto all'esposizione e consegna del materiale informativo. Il 13 luglio saranno nel parcheggio della spiaggia Argentiera, dalle 9.00 alle 17.00; il 24 luglio per l'anteprima a Sassari del festival Argentiera, dalle 18.00 alle 23.00; il 26 luglio, il 9 e il 16 agosto saranno nel parcheggio della spiaggia dell'Argentiera, dalle 9.00 alle 17.00.

Inoltre sarà pubblicata una pagina sul quotidiano locale La Nuova Sardegna, che aprirà ufficialmente la campagna di comunicazione.