per scoprire l’ex borgo minerario. Visite alle installazioni all’aperto libere e in autonomia. Sino al 31 dicembre “Luci in Miniera”, il progetto pensato per “illuminare” l’ex borgo minerario dell’Argentiera di Sassari - uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna - attraverso uno scenario suggestivo di luci, videoproiezioni e installazioni luminose.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di coinvolgere attivamente gli abitanti e i visitatori nella creazione e fruizione delle opere, in un contesto dal grande valore storico-culturale-paesaggistico.

Luci in Miniera è ideato e organizzato dall’associazione LandWorks in collaborazione, con il finanziamento e il patrocinio del Comune di Sassari ed è inserito nella programmazione del cartellone “Sassari Natale Insieme”. Realizzata con il contributo della Regione, con ill sostegno del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, il supporto di Fondazione di Sardegna e di Fondazione Italia Patria della Bellezza, l’iniziativa è uno degli eventi di spicco della programmazione culturale di MAR-Miniera Argentiera, progetto di rigenerazione territoriale a base culturale che ha dato vita a un vero e proprio centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione artistica multidisciplinare.

Grazie ad un percorso di valorizzazione gli spazi chiusi e aperti della borgata sono diventati luoghi dedicati alla cultura e all’apprendimento, alla relazione e alla condivisione, alla socialità e al confronto.

Attraverso un racconto inedito e interattivo, la quinta edizione di Luci in Miniera presenta nuove installazioni luminose che arricchiscono il museo open air, integrandosi con le opere esistenti al fine di dar vita ad un tour unico ed emozionale, coinvolgendo attivamente i visitatori nella creazione e visita delle opere, in un’esperienza timico-immersiva.

Per l’edizione del 2023 LandWorks ha deciso di ospitare in residenza per la creazione delle installazioni diversi artisti e creativi in un clima di multidisciplinarietà e internazionalità. Oltre alle opere degli artisti italoportoricani Tellas e 2bleene sono presenti quelle dei creativi italo svizzeri Daniele Paparella e Alice Mauri, delle artiste francesi Nina Boughanim e Alix Perrine e delle artiste tedesche Luisa Keintzel e Mara Niederprüm, selezionate nell’ambito del “Nouveau Grand Tour”, il progetto ideato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia dedicato ai giovani talenti europei di età inferiore ai trent'anni per reinventare la circolazione artistica in Europa.

Ad affiancare le loro opere sono presenti quelle create insieme ai piccoli alunni della scuola primaria di Palmadula e quelle dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari, realizzate da Alice Mocci e Franco Canu, all’interno del laboratorio sulla Luce, curato dai docenti Milco Carboni e Pierpaolo Luvoni.

Leggi l'articolo originale...