SASSARI. A partire da lunedì 28 settembre i cassonetti non saranno più presenti nelle borgate dell’Argentiera, Palmadula, Biancareddu e La Pedraia.

Prosegue infatti il progetto dell’amministrazione comunale di Sassari di estendere il servizio “ porta a porta” in tutto il territorio comunale, anche nelle frazioni e borgate più lontane dal centro città. Dopo le esperienze a Tottubella, Villassunta, Baratz, La Corte, Canaglia, Campanedda, Saccheddu e Sant'Orsola, da fine settembre sarà dunque la volta di altre quattro borgate. In queste ultime, a partire dal 27 settembre, saranno rimossi i cassonetti stradali.

«Con questo servizio - fanno sapere da Palazzo Ducale - l'amministrazione comunale di Sassari mira a portare immediati vantaggi ai cittadini sassaresi. L'obiettivo principale, infatti, è il raggiungimento della percentuale del 50 per cento di raccolta differenziata». Un obiettivo ambizioso, ma secondo sindaco e giunta assolutamente raggiungibile. Anche grazie all’imminente potenziamento del servizio di ritiro rifiuti a domicilio nelle borgate, che contribuirà al conseguimento di questo programma.

Per accompagnare i cittadini e informarli sul funzionamento del sistema porta a porta, il Settore Ambiente ha programmato una serie di incontri pubblici, durante i quali verranno anche consegnati i mastelli del kit per la raccolta differenziata e le compostiere, unitamente alle guide.

Gli incontri avranno il supporto degli ecovolontari del Comune di Sassari e saranno realizzati, di volta in volta, nelle zone interessate.

Con una serie di incontri che hanno come slogan "Benvenuto porta a porta", il 14 settembre è prevista la prima riunione per i residenti di Palmadula e Argentiera che, alle 18, potranno ritrovarsi nei locali dei Fratelli Sechi di Palmadula. Il 16 settembre sarà la volta dei residenti a Biancareddu e la Pedraia che, sempre alle 18, riceveranno tutte le informazioni utili nell'incontro previsto nei locali della scuola a La Pedraia.

Dal sito http://www.lanuovasardegna.it

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