Manca poco alla quinta edizione del workshop operativo Landworks 2015 che quest'anno vedrà protagonista proprio la borgata.

Dal 21 al 31 maggio oltre 120 persone, tra docenti e studenti di architettura del paesaggio, si daranno appuntamento nel sito minerario della Nurra con un obiettivo ben preciso: proporre la valorizzazione dei beni paesaggistico culturali, attraverso interventi temporanei che possono anche suggerire nuove idee di gestione dei luoghi.

Nella sala convegni di Pozzo Podestà, si è svolto un incontro informativo con la comunità locale per presentare l'iniziativa e le attività che saranno svolte nel corso delle dieci giornate di maggio. Il comune di Sassari garantirà un supporto e il patrocinio, mentre alcuni privati hanno già assicurato la residenzialità a costi contenuti per "l'esercito" degli specialisti e di studenti.

«Ci auguriamo che da questa miniera di idee – ha detto il sindaco Nicola Sanna – venga l'energia giusta per avviare interventi di gestione del sito».

Il 21 maggio all'Argentiera, alle 17, è in programma la presentazione dell'iniziativa con la partecipazione e la presentazione dei docenti e l'incontro con gli abitanti della borgata. Il 24 maggio docenti e studenti saranno a Sassari per partecipare alla Cavalcata sarda. Il 25 maggio all'Argentiera saranno presentati i progetti che si intendono mettere in campo.

Il 30 maggio alle 15, infine, sarà possibile vedere i risultati dei lavori effettuati nella borgata.

Nelle passate edizioni, il workshop operativo si è svolto in diverse aree storico naturalistiche della Sardegna. Nel 2011 e nel 2012 lo scenario è stato quello del parco geominerario del Sulcis Iglesiente, quindi nel 2013 e nel 2014 ha trovato ospitalità nell\' arcipelago della Maddalena , e ha coinvolto un numero crescente di partecipanti, tra cui prestigiosi professori (paesaggisti, artisti e architetti) e ospiti internazionali provenienti da tutto il mondo (Canada, Thailandia, Turchia, Libano, Giappone, Australia e Nuova Zelanda).

Quest'anno sono previste oltre 100 persone da dieci Paesi diversi, tra questi molte nazioni dell\'Europa, quindi Australia, Cina, Thailandia, Canada, Giappone, Stati Uniti, Libano, Messico e Nuova Zelanda.

Da: La Nuova Sardegna del 24/04/2015 www.lanuovasardegna.it

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