Dopo Palmadula si trova un bivio,se lo prendiamo a destra, ossia verso nord est, la prosecuzione della SP4, la seguiamo per pochi chilometri, arriviamo alla frazione di Canaglia, che è stato un antico borgo minerario. Sulla destra, si trova la Chiesa di Santa Barbara o di Sant'Alvara che era la chiesa del borgo minerario, ed è oggi la parrocchiale della frazione.

Questo tranquillo angolo della Nurra, nella parte nordoccidentale dell'isola, sorge a 125 metri sul livello del mare. Nel 1991, la popolazione registrata era di soli 14 abitanti, rivelando la natura intimista di quest'area, dove il tempo sembra essersi fermato. L'attrazione principale di Canaglia è la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Barbara. Essa rappresenta un punto di interesse sia per i fedeli che per gli amanti dell'architettura sacra. Purtroppo, non vi sono molte informazioni riguardo la storia specifica del luogo o personaggi famosi legati a Canaglia.

Tuttavia, l'essenza del villaggio si coglie passeggiando tra le strade silenziose e respirando l'atmosfera pacata che solo i piccoli centri sanno offrire. Questa frazione è posizionata lungo la SP 4, non lontano dalle frazioni di Biancareddu e La Pedraia, e si trova a circa 37 chilometri dalla città di Sassari. Canaglia non compare nei racconti di fama cinematografica o letteraria, ma rappresenta una fetta di autentica Sardegna, dove cultura e natura convivono lontano dai clamori del turismo di massa.

La sua semplice genuinità è ciò che ne fa un luogo da visitare per chi cerca una pausa dalla frenesia della vita moderna.

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